Motta S. Lucia - Premio di poesia dialettale V. Butera
Domenica 28
ottobre 2012 presso la sala Consiliare del Comune di Motta Santa Lucia si è
tenuta la premiazione del Primo Concorso Regionale di poesia dialettale “Vittorio
Butera”. Il concorso, indetto dall’associazione Confluentis con la collaborazione
del Comune di Motta Santa Lucia e con il patrocinio della Regione Calabria, ha
come finalità quella di far conoscere la figura di Vittorio Butera e la sua
poesia, patrimonio culturale mondiale. Il sindaco Amedeo Colacino spiega che la
premiazione del Concorso è anche la prima
uscita ufficiale del neonato Club Lions Lamezia Terme-Valle del Savuto, di cui
è onorato di essere presidente . Il Lions Club ha sponsorizzato questa
iniziativa perché fra i propri compiti istituzionali vi è quello di promuovere
il territorio, e quale migliore occasione può essere per fare ciò se non un
concorso regionale di poesia dialettale, che faccia riscoprire un poeta spesso
dimenticato e che non faccia perdere il nostro idioma. Il sindaco auspica la
costituzione di una fondazione dei poeti del Reventino e della Valle del Savuto,
per dare l’immortalità ai nostri poeti e per farli conoscere alle nuove
generazioni, in un contesto di valorizzazione delle tradizioni e della nostra
cultura. Alla premiazione erano presenti anche discendenti dirette del poeta
Vittorio Butera, la prof Mariateresa Rizzo e la scrittrice Vittoria Butera ,
nonché membri del centro studi Butera, le quali hanno premiato, insieme al
prof. Porchia segretario del lions club,i vincitori del concorso. la terza
classificata è Luisella Stranges con la poesia “A frangula e ra castagna”, il
secondo classificato Giacomo Guglielmelli con “A dieta”e il vincitore del
concorso è Ciccio De Rose con la poesia “Cuntravento”. I vincitori sono stati
premiati con una targa e con un premio in denaro per i primi due classificati,
il secondo classificato Giacomo Guglielmelli ha dichiarato che userà il premio
per finanziare la pubblicazione del suo libro, una biografia di un ragazzo
disabile, il cui ricavato delle vendite sarà devoluto ad un’associazione di
volontariato per assistenza dei disabili. Questo dimostra che oltre ad essere
stato un evento di promozione culturale e di riscoperta delle poesie di Butera,
il premio è stato anche un modo per non dimenticare le problematiche di chi è
meno fortunato.
Angela Perri