Il  Sindaco Cardamone  e i suoi fedelissimi non parlano, a parte le sortite sui giornali del presidente del  Consiglio e di un assessore,  mantengono un profilo basso e evitano anche di scrivere sul sito che generalmente riporta le loro dichiarazioni.  Conoscendo il carattere del sindaco e di qualche componente della maggioranza  Ã¨ da pensare che stiano  studiando le mosse per riprendere l’iniziativa e  per cercare  di uscire dal vicolo cieco nel quale si sono cacciati  per le esternazioni del Sindaco che hanno provocato l’indignazione di tutti i cittadini di Decollatura e dei Paesi vicini, nonché dei Sindaci che hanno divulgato un documento di pesante censura. L’indignazione popolare, della quale  si sono fatti interpreti i consiglieri e i partiti della minoranza (vedi manifesti e articoli sui quotidiani dei quali abbiamo dato notizia in precedenti post), ha dato fiato anche a tutti coloro che in silenzio soffrivano per scelte amministrative in contrasto con il programma ed i principi della Lista Decollatura Viva. I dubbi e le critiche dei singoli elettori hanno avuto eco anche all’interno del Partito di Rifondazione Comunista dove sembra che  gran parte degli iscritti sono convinti  che Sindaco e Giunta non  stanno rispettando il progetto iniziale della Lista Decollatura Viva che prevedeva, innanzitutto, che ogni singolo cittadino avesse la possibilità di poter contare nella vita amministrativa del comune ed escludeva l’attuale posizione eliocentrica del Sindaco che tutto decide e tutto fa a suo piacimento. Le criticità segnalate potrebbero portare ad una rottura dell’accordo tra i partiti (Partito Democratico, Rifondazione Comunista Italia dei Valori ) che hanno formato la lista Decollatura Viva. I cittadini più attenti seguono con apprensione l’evolversi della situazione e in numero sempre crescente condividono l’opinione di uno degli avversari che "si  augura che la signora Cardamone prenda atto del suo personale fallimento politico e amministrativo e decida di dimettersi."