Nella seduta del Consiglio del 30 novembre il Consigliere
Adamo ha avvisato la maggioranza della gravità di un voto favorevole su una
delibera di assestamento che prevede il Pareggio del Bilancio Comunale con una
entrata fittizia di 375.000 euro, proveniente dall’alienazione degli immobili
di proprietà comunale, che non saranno mai incassati poichè le gare sono già
andate deserte e la procedura era errata.
Mi sarei aspettato che la maggioranza chiedesse una
sospensione della seduta – commenta il Capogruppo di Ritorno al Futuro - per consultarsi con il Segretario o con
qualche esperto, invece hanno votato in un modo nervoso ed irresponsabile.
I commenti del pubblico presente sono tutti dello stesso
tenore : Non si sono resi conto della gravità di quello che hanno combinato… la
voglia di mostrare la forza dei voti li ha traditi … ma perché non hanno
rinviato per apportare le modifiche … l’arroganza
non paga mai… stanno andando dietro alla
Sindaca e non si rendono conto che andranno incontro a problemi.
Il giorno successivo sembra che a qualcuno siano venuti i
primi dubbi, avvalorati anche dalla consueta assenza del Vice Sindaco (da
inizio legislatura sempre assente nei
consigli dove si votano bilanci, assestamenti e rendiconti), sulla
regolarità della delibera votata e sui rischi legali connessi.
I partiti che
all’inizio sostenevano l’amministrazione Cardamone (Partito Democratico,
Rifondazione Comunista e Italia dei Valori) continuano a tacere e su questo
argomento delicatissimo, che potrebbe comportare lo scioglimento del Consiglio
Comunale, continuano a tacere così come
hanno taciuto, ad eccezione del presidente di IDV, sulle polemiche e sulle richieste pubbliche
di dimissioni della Sindaca.
Sarà interessante vedere le successive mosse della
Minoranza, che ha già informato la Corte dei Conti della scarsa veridicità
della delibera di approvazione del permanere degli equilibri di Bilancio entro
la data del 30 settembre e della contestuale dichiarazione di assenza di debiti
fuori bilancio tali da compromettere gli equilibri stessi.