Il Comitato LA STRADA CHE NON C’E’ ha indetto per giorno 13
FEBBRAIO 2013, alle ore 10.00, in Piazza Prefettura a Catanzaro, una
MANIFESTAZIONE PUBBLICA per denunciare l’insostenibile situazione in cui versa
tutto il sistema della viabilità, sia stradale che ferroviaria, dell’entroterra
calabrese tra le province di Catanzaro e di Cosenza da troppi anni dimenticato
dalle Amministrazioni provinciali e regionali che si sono succedute nel tempo.
Il Comitato, apolitico e apartitico, nato da più di due anni
a San Pietro Apostolo e attivo sul territorio con un’intensa attività di
sensibilizzazione, informazione e raccolta firme (raggiungendo più di 7000
adesioni), si è fatto portavoce di tali disagi con gli Enti preposti. Per
risolvere il problema, le Istituzioni hanno da sempre indicato la realizzazione
della Strada del Medio-Savuto; tale opera fornirebbe una strada sicura, moderna
e veloce collegando l’autostrada A3 SA-RC con la S.S. 280 “Due Mari”,
risolvendo così il problema dell’isolamento del territorio. Malgrado
l’importanza dell’opera, come sottolineato dalle stesse istituzioni, il
completamento è sempre più lontano a causa delle continue interruzioni dei
lavori.
Stanchi di questa situazione, aggravata anche dalla precaria
viabilità ferroviaria, gli abitanti di questi territori chiedono maggiore
serietà alle Istituzioni che, se non doteranno al più presto l’intera area, di
collegamenti veloci e sicuri, connessi con l’intero sistema stradale e ferroviario
regionale, saranno i principali artefici del triste fenomeno dello
spopolamento, già in atto da svariati anni e costantemente in aumento, di
questi territori.
Alla manifestazione del 13 febbraio, è stata richiesta la
presenza istituzionale di tutti i sindaci del comprensorio, delle associazioni
e di tutti i cittadini; qualora non si avranno le dovute risposte seguiranno
una serie di azioni eclatanti.
Auspicando in una massiccia partecipazione di tutta la
popolazione, si spera di far riaccendere i riflettori su questo problema
chiedendo alle Istituzioni una condotta più seria e concreta che una volta per
tutte stia dalla parte dei cittadini.
COMITATO LA STRADA CHE NON C’E’