Il Comitato contro i tributi di bonifica ha organizzato, giorno 11 dicembre presso la sala consiliare del Comune di Decollatura, una assemblea pubblica per dibattere in merito alla problematica dell'appartenza del comune al Comprensorio del Consorzio di Bonifica del Tirreno Catanzarese.
Nel corso dell'incontro è stato richiesto da tutti gli intervenuti che il Consiglio Comunale si pronunci per l'uscita dal Consorzio e approvi la proposta già depositata dalla consigliera Angela Brigante presso gli uffici comunali.
Segue l'intervista fattami da Domenico Sorrentino, direttore di decollatura.weboggi.it,, sulle problematiche in oggetto.  
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D : Architetto ma tutti quei distinguo e precisazioni sulla non politicizzazione del Comitato erano un prendere le distanze dalla posizioni politiche sue e del movimento Paese Mio?
R : Il presidente del Comitato Ezio Bonacci è stato semplicemente brillante: volutamente ha preso le distanze da tutti e non ha citato la proposta che la Brigante ha depositato a seguito di pressanti richieste del comitato. Di fronte a tale comportamento ossequioso della sua autorità (attuato di fronte ad un vasto pubblico)   il Sindaco, al quale è stato rivolto un accorato appello, ha assicurato una sdolcinata disponibilità ad approvare una delibera per richiedere l’esclusione di Decollatura dal Consorzio  di Bonifica;
D: Quindi risultato raggiunto per il Comitato?
R: Certo ! La proposta Brigante dovrà per forza essere portata all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale perché la legge assegna ad ogni consigliere il potere di iniziativa.
D:  E quindi risultato raggiunto. Un bel trappolone per il Sindaco allora?
R: Non è stata proprio una trappola.. ma  diciamo che in questi mesi c’è stato un bel lavoro di squadra, fra tutti i contrari al consorzio, per portare il Consiglio Comunale a deliberare diversamente dal passato, e l’assemblea del’altra sera è stata pilotata bene;
D: Quindi anche il suo discorso, che a qualcuno è apparso strano, faceva parte del gioco di squadra?
R: Dopo la promessa del Sindaco di rivedere la posizione in Consiglio era assolutamente inutile continuare a dibattere e divagare: il mio discorso mirava solo a chiudere ed a riaffermare che il Comitato, dopo aver ottenuto la presentazione della proposta da parte della consigliera Brigante, deve avere solo l’obiettivo del pronunciamento favorevole del Consiglio. Tutto il resto in questo momento è secondario;
D: Ma secondo lei il Consiglio approverà la proposta Brigante?
R: Hanno promesso di farlo… per adesso siamo riusciti ad indurli a promettere… è già un risultato;
D: “Siamo riusciti” …quindi anche lei collabora con il Comitato;
R: Si, perché sono proprietario di terreni e sono interessato ad evitare di dover pagare in futuro;
D: Quindi pensa che approveranno la proposta?
R: Un’amministrazione ormai alla fine di un mandato deludente e con un consenso ormai ridotto a zero non ha altra scelta : deve cercare di accontentare la piazza e il Sindaco, anche se contrario, dovrà dire si;
D: Dovrà dire si…non le sembra di essere un poco provocatore?

R: La provocazione è necessaria per raggiungere il risultato.  Se noi non agitiamo le acque, l’amministrazione comunale lascerà passare questi pochi mesi senza prendere posizione.