Il proverbio dei pifferi montagna bel si attaglia all’amministrazione
Cardamone, ed in particolare al Presidente del Consiglio Francesco Bonacci, che nel 2012 sulla questione del Consorzio di
Bonifica hanno cavalcato la tigre per raccogliere le firme a sostegno di una
proposta di legge di iniziativa popolare del partito di Italia dei Valori. La
mobilitazione dei cittadini portò alla raccolta a Decollatura di oltre 500
firme che non ebbero alcun risultato perché con la fine della Giunta Scopelliti
tutte le proposte di legge, giacenti
nelle varie commissioni, sono decadute. Con il rinnovo del consiglio regionali
gli stessi politici promotori delle firme non hanno ritenuto, dalla posizione
di maggioranza in Regione, di avviare alcuna iniziativa e quindi dimostrando
quanto era strumentale e politica quella raccolta di firme.
L’attenzione richiamata sul consorzio, per fini politici di
una certa parte allora, ha fatto si che a Decollatura sorgesse un comitato
apartitico e apolitico per il “No al Consorzio di Bonifica” che negli ultimi
mesi ha posto con forza il problema
della permanenza del Comune di Decollatura nel Consorzio del Tirreno Catanzarese.
Il Comitato, per una sorta di vendetta del destino, è
riuscito giorno 28 a indurre il Sindaco Cardamone e la sua maggioranza a votare
diversamente a quanto fatto nel 2013 e quindi i pifferi che erano venuti per
suonare sono stati suonati.