C’è qualcuno
a Decollatura che dopo aver fatto credere che la raccolta delle firme serviva
per non pagare i tributi del Consorzio (in realtà si trattava del
sostegno ad una proposta di iniziativa popolare, con la quale si chiedeva la
riforma della legge sui consorzi, e quindi era una azione politica,
assolutamente di parte, del Partito dell’Italia
dei Valori che dopo il cambio della maggioranza regionale non ha più portato
avanti l’iniziativa perché tanto Scopelliti e il centro destra non c’erano più)
oggi, dopo che l’opera del Comitato, unita alla prontezza della consigliera
Brigante, ha “costretto” il Consiglio Comunale a votare per l’uscita del
Consorzi, ha il coraggio di dire che si è iniziato a fare campagna elettorale
sul Consorzio.
Dire che la
votazione è una vittoria del comitato, e della consigliera Brigante che ha
fatto la proposta, è una verità assoluta così come lo è ricordare che una
proposta analoga, presentata da Francesco Bonacci, è stata bocciata sonoramente
con 2 soli voti favorevoli in un consiglio composto da 9 membri di maggioranza e 4 di minoranza.
Non è
campagna elettorale ricordare che il Sindaco e la maggioranza erano per la
partecipazione al Consorzio e che la Giunta ha approvato una delibera di plauso
all’attività e all’utilità inesistente del Consorzio del Tirreno Catanzarese.
E poi se il
Sindaco e la sua risicata “maggioranza” fanno campagna elettorale è un diritto
di tutti farla o siamo in un regime dove può parlare solo qualcuno che , come recitava uno slogan di un Carosello con Virna Lisi, con la sua bocca puo' dire tutto ciò che vuole? Se è stato
istituito il divieto di parlare ditecelo…