Dalla consultazione dell’Albo Pretorio on line non risulta alcun avviso
di convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione, entro il 30 aprile,
del bilancio di previsione del 2016 e del Rendiconto del 2015.
A questo punto viene spontaneo chiederci : ma a che punto siamo con
questi conti? C’è l’idea di approvarli, anche se in ritardo, prima del giorno
delle elezioni?
Noi pensiamo che il Comune sia in grande difficoltà su questi
adempimenti, che i numeri che verranno fuori saranno ancora più “fantasiosi” di
quelli degli anni precedenti e che dopo le elezioni il Consiglio Comunale eletto
dovrà affrontare seriamente, con l’ausilio di persone competenti in materia di
contabilità dei comuni, la situazione finanziaria dell’ente, ormai compromessa
dall'attuale gestione.
L’aver obbligato una dipendente, competente nel settore
amministrativo ma priva di titolo di
studio idoneo ed all'oscuro dei rudimenti della contabilità dell’Ente, a
mantenere la responsabilità del servizio finanziario e dei tributi (nonostante
la stessa abbia presentato le dimissioni) è una scelta folle che non trova riscontro in
nessun comune d’Italia. E’ da osservare, inoltre, che la “decantata competenza
del Sindaco in materia finanziaria” è stata clamorosamente smentita nel corso
degli anni dagli atti amministrativi e da certe dichiarazioni contraddittorie e prive di senso.