C’è un candidato di una lista, che pur avendo detto in un
comizio di avere avuto minacce, ha ritenuto di non fare alcuna denuncia e mantiene
il riserbo sull’autore.
Il suo non è il comportamento migliore perché esistono due
sole possibilità:
- Il fatto è vero ed allora, dopo l’esternazione sul palco, il candidato deve accomodarsi in Caserma per presentare una querela in modo che l’autore delle minacce (reato perseguibile solo a querela di parte) possa essere indagato e punito per il vile gesto;
- Il fatto non è vero e allora il candidato deve chiedere pubblicamente scusa di aver procurato un inutile clamore e tante chiacchiere.