"Si
comunica che in caso di assenza di massa o di rifiuto di compilazione delle
prove (le prove Invalsi alla base del Snv, Servizio Nazionale di Valutazione,
ndr), agli alunni verrà comminata la sanzione disciplinare di tre giorni di
sospensione con l'attribuzione nello scrutinio finale del 6 in condotta e la
sospensione degli 'aiuti' durante gli scrutini finali". È il testo di una
lettera - diffusa dai Partigiani scuola Pubblica (Psp), in prima linea contro
la legge della 'Buona scuola' - recapitata ai genitori degli studenti di una
seconda dell'Ipsasr (istituto professionale statale) di Decollatura(Catanzaro)
a firma del dirigente scolastico, preceduta da un sms per assicurarsi della
consegna. È un esempio - per i Psp - del "terribile risultato di
ridondanza" contenuto nella Buona scuola. I Psp solidarizzano
"fortemente con Studenti e Genitori iniquamente minacciati, diffidano il
direttore scolastico dal dare seguito alle intimate punizioni, al fine di evitare
'scomode' azioni giudiziarie". Fonte Ansa
Leggere il
nome di Decollatura in questa notizia, diffusa dall’Ansa e ripresa dalla
Redazione Centrale di weboggi.it, ci lascia l’amaro in bocca perché il buon
nome del nostro paese viene compromesso per fatti che riguardano una classe di Soveria ed un dirigente forestiero.