Apprendiamo da un post di Facebook che il candidato Giovanni
Petronio “in relazione all'attacco ricevuto, non ha ritenuto umanamente
opportuno procedere per via legali per il semplice motivo che, la persona
interessata, pentita visibilmente, mi abbia chiesto SCUSA in prima persona.”
Ha ritenuto di precisa e inoltre che “la politica è una cosa seria e
responsabile e che nessuno delle altre liste è stato mai tirato in ballo sulla
questione”.
Dopo questa precisazione, giunta dopo il nostro forte
intervento nel comizio di Adami, ribadiamo:
- che prendiamo atto con piacere che nessun esponente delle liste ha avuto scontri con il signor Petronio;
- che riteniamo poco elegante che di una storia privata si sia tentato di montare un caso politico con la poco felice esternazione nel corso di un comizio
- che quello tentato è stato uno dei “soliti e malati giochetti politici di cui siamo stufi”, che noi abbiamo smontato subito e con forza.