Ritorniamo
sull’argomento di una delle interrogazioni a seguito della richiesta di
chiarimenti da parte di alcuni affezionati lettori.
Avevamo chiesto : “in un mese di attività come assessore al
Personale è venuta a conoscenza del servizio di supporto informatico agli
uffici finanziari e tributi, fornito dalla società di informatica Bit s.r.l. di
Cosenza che nei fatti si concretizza nella somministrazione di personale in
violazione di legge (solo le società di lavoro interinale possono somministrare
personale alle pubbliche amministrazioni) e con la contemporanea elusione del
divieto assoluto, operante per il comune di Decollatura quale sanzione per lo
sforamento della spesa del personale negli anni pregressi, di assumere
personale con qualsiasi tipo di contratto? In caso affermativo ha intrapreso
iniziative ? e se si è possibile conoscere quali?.
Ci hanno
chiesto il perché di tale interrogazione e noi rispondiamo con la consueta
onestà che è stata fatta per far prendere coscienza
immediatamente alla neo assessora, e capogruppo di Decollatura Viva, di quale
situazione amministrativa è compartecipe e di quali responsabilità dovrÃ
caricarsi nel portare avanti la linea amministrativa che ha contraddistinto
Decollatura Viva nel quinquennio precedente. Gli amministratori uscenti hanno
affidato quasi tutta la gestione dell’ufficio finanziario e dei tributi ad una
società , leader nel campo dell’informatica per gli uffici comunali, che
assolutamente non può mettere a disposizione il personale che tutti i
frequentatori del comune hanno visto da anni lavorare uno o due giorni la
settimana come ed a fianco del dipendete dell’Ufficio Finanziario, poiché la
somministrazione di personale può essere effettuata solo da società interinali.
Lo
sforamento della spesa del personale,
sempre segnalata dalla minoranza e dal revisore dei conti, ha comportato
pesanti sanzioni al comune di Decollatura consistenti nel divieto assoluto di
assumere personale, nella trattenuta del 3% dei trasferimenti ( sembra un
50.000 euro) e la riduzione dell’indennità di carica per sindaco e assessori
del 30% (che gli amministratori hanno attuato tempo addietro).
Tale
situazione deve cessare immediatamente perché le violazioni di legge sono tante,
perché i contratti sono anche diversi, (ci sono seri dubbi ad esempio se i dati
dei contribuenti possano essere portati a conoscenza di personale non
dipendente dal comune o magari forse risiedere nella memoria di computer che non sono materialmente nella sede
comunale) e noi siamo pronti a fornire ogni chiarimento alla dott.ssa Scalzo,
se mai ne dovesse averne bisogno, perché
riteniamo che applicherà lo stesso rigore mostrato nell’ultima seduta del
Consiglio e come assessore al personale farà cessare immediatamente tutti i
contrati elusivi del blocco assoluto imposto dalla legge al Comune di Decollatura.
Qualora dovessimo veder lavorare delle
persone diverse dai dipendenti comunali ritorneremo sull’argomento e
segnaleremo il fatto al revisore.