Questa mattina, grazie a mia figlia che ha usato i suoi
risparmi per venirmi in soccorso, ho pagato di nuovo un debito per il quale già
il 2 febbraio 2012 mi erano state trattenute le somme. Il Sindaco e la sua maggioranza,
presi da una smodata voglia di annientare l’avversario e non paghi della loro
vittoria, hanno cercato di estromettermi dal consiglio comunale, per poter
governare senza alcun controllo, ma il loro piano è fallito miseramente.
Pubblico le ricevute perché tutti possano rendersi conto
della mia “follia”, e di quella della mia intera famiglia, che anche in un
momento di obiettiva difficoltà, procuratami in modo proditorio e vigliacco
anche e per prime da persone da me beneficiate, non mi ha impedito di pagare
per la seconda volta un debito, già estinto nel 2012, pur di mantenere l’impegno
preso con gli elettori di rappresentarli in consiglio comunale.
Sono stato eletto e resto consigliere comunale per l’ottava
volta, in minoranza ma con dignità e schiena dritta.
Ma la storiella non finisce oggi perché da lunedì la
responsabile del servizio e la Sindaca dovranno liquidarmi ogni centesimo delle
somme a me spettanti, nonchè restituire le somme già pagate.